mercoledì 14 settembre 2016

Mafie in Veneto, prefetto Mulas:"attenti ai 'compagni di viaggio' "

Pubblichiamo l'intervista pubblicata su vvox l'8 agosto 2016
http://www.vvox.it/2016/08/08/mafie-in-veneto-prefetto-mulas-attenti-ai-compagni-di-viaggio/










venerdì 24 giugno 2016

Polistena 24 giugno 2016 | Prima Marcia degli Amministratori sotto tiro

L'Osservatorio Civico Legalità Verona aderisce alla Prima Marcia degli Amministratori sotto tiro che si svolgerà a Polistena (RC) il 24 giugno 2016.
Pensiamo che in un momento come questo, in cui la sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni è sempre più grande, sia di capitale importanza sostenere quegli Amministratori che, in nome del  Bene comune e al fine di  creare le condizioni che consentano ad ognuno di esprimere il meglio di sé in un contesto di giustizia e diritto, affrontano con coraggio la criminalità organizzata e le sue intimidazioni, esponendo se stessi al rischio della vita. 
Per questo ci sentiamo di camminare al loro fianco. Come loro, coltiviamo la certezza che si può e per il cambiamento nel nostro Paese.

(http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Contro-Mafia-sindaci-in-marcia-per-la-legalita-sono-piu-di-200-00c33737-7000-4cca-9663-1eafbe4909d4.html?refresh_ce)



24 giugno 2016 
Sono circa 200 i sindaci, provenienti da tutta Italia, che stanno dando vita a Polistena alla prima "Marcia degli amministratori sotto tiro", promossa da Avviso Pubblico. Ci sono, tra gli altri, Pasquale Amato, sindaco di Palma di Montechiaro (Agrigento), Renato Natale (Casal di Principe), Benedetto Zaccaria (Mondragone) e Francesco De Vito (Calimera). Con loro, tra i primi cittadini calabresi, ci sono Salvatore Fuda (Gioiosa Jonica) e Michele Tripodi di Polistena.
In piazza anche tante personalità del mondo istituzionale come la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, insieme ai componenti dell'organismo Davide Mattiello e Celeste Costantino; la presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali, Doris Lo Moro; don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, e consiglieri regionali. Stanno sfilando, inoltre, rappresentanti di associazioni e del mondo della scuola, delle organizzazioni sindacali e parenti delle vittime di mafia. Al termine del corteo, dopo un percorso di circa un chilometro, ci saranno gli interventi finali. Un messaggio di saluto ai sindaci e ad Avviso Pubblico è giunto dal presidente del Senato, Pietro Grasso.

Presentato a Gioiosa Jonica il primo Rapporto degli Amministratori sotto tiro 2015

Pierpaolo Romani - Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico

domenica 5 giugno 2016

24 giugno a Polistena | Prima Marcia nazionale degli Amministratori sotto tiro

Il 24 giugno pv, in Calabria, a Polistena, Avviso Pubblico organizza la prima Marcia nazionale degli amministratori sotto tiro.
Si tratta di un evento organizzato per la prima volta in Italia, in cui Avviso Pubblico intende lanciare un messaggio forte sia alle persone minacciate (non siete sole), sia alle istituzioni (approvate leggi che garantiscano maggiore protezione e sicurezza), sia al Paese (guardate quante donne e uomini si impegnano per il bene comune dentro le istituzioni).
L'Osservatorio Civico Legalità Verona aderisce alla Marcia e invita vivamente a partecipare alla manifestazione a Polistena. E' necessario esserci in certi momenti della storia del nostro paese, camminando a fianco di tante persone perbene, impaurite ma resistenti (Pierpaolo Romani).

mercoledì 25 maggio 2016

Appello di Avviso Pubblico: sottoscrivi i 7 Principi per una politica credibile e responsabile


Le elezioni amministrative sono ormai alle porte e il 6 giugno conosceremo i sindaci e consiglieri degli oltre 1.300 Comuni chiamati al voto.
Gli scandali, la corruzione e la mancanza di trasparenza che continuano ad emergere in tutta Italia, impongono al Paese una drastica inversione di tendenza.

Per questo motivo Avviso Pubblico ha rivolto un appello a tutti i candidati delle Elezioni Amministrative affinché sottoscrivano e mettano in pratica 7 principi per una politica credibile e responsabile: Legalità, Trasparenza, Attenzione e Prudenza, Responsabilità, Rispetto e sobrietà, Etica, Contrasto alle mafie e alla corruzione.

Per far sentire la nostra voce, abbiamo lanciato una petizione sulla piattaforma online Progressi. Chiediamo a tutti i candidati di rispettare i 7 principi.
Firma anche tu al link http://www.progressi.org/politicacredibile e condividi sui tuoi canali social.
Solo con la trasparenza e la piena legalità si possono recuperare la fiducia nelle Istituzioni e la credibilità nella politica, risanare i conti pubblici, stimolare crescita e sviluppo.

Inizia con una firma.

Rassegna stampa: Il dibattito sulle regole. Il codice etico, unico strumento contro malaffare e corruzione


mercoledì 18 maggio 2016

Luigi Ciotti inaugura Salvaterra


mercoledì 11 maggio 2016

Benvenuti a Salvaterra in questo giorno di festa. In questa villa, che era stata acquisita con il riciclo del denaro del commercio della cocaina, un veleno che ancora oggi uccide. Poi questa casa con giardino fu confiscata, e fu attribuita al Comune di Badia Polesine affinché ne destinasse l’utilizzo a finalità sociali. Questo è stato reso possibile dall’intuizione e dal sacrificio di Pio La Torre, che capì l'importanza di colpire le ricchezze mafiose sotto il profilo patrimoniale e ispirò la legge sulla confisca dei beni. E dall’impegno e la determinazione di Libera con Luigi Ciotti, che ha portato alla Legge 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati ai mafiosi. Oggi quella che veniva chiamata “villa del mafioso” viene portata alla sua nuova e giusta destinazione come “bene comune”, il primo bene confiscato assegnato in Veneto con bando pubblico, casa comune della cultura e della legalità. Una nuova tappa di un percorso che iniziava con la nascita di Libera in Polesine, proprio nelle ore in cui uscivano i risultati del referendum sull’acqua pubblica (13 giugno 2011). Un diritto degli uomini e delle donne, che tale deve essere, mentre rileviamo che 250.000 persone nel Veneto hanno nel sangue sostanze perfluoroacriliche (PFAS) provenienti dall’industria chimica per essersi dissetati.

Salvaterra

Da bene confiscato a bene comune

http://www.rovigooggi.it/articolo/2013-07-07/da-bene-confiscato-a-bene-comune/#.VzxJRZGLTIV



“I cento passi”. Si chiama come il film di Marco Tullio Giordana dedicato alla vita di Peppino Impastato, vittima della mafia, l’iniziativa di Libera Rovigo organizzata per giovedì 11 luglio a Salvaterra di Badia Polesine. Perché in quell’occasione si parlerà di mafia. A partire dalle 17, infatti, si terrà un incontro a villa Valente-Crocco, l'unico bene confiscato alla mafia in provincia di Rovigo. La villa, per effetto della legge Rognoni-La Torre, è stata assegnata al Comune di Badia di Polesine per utilizzarla a fini sociali ma l’amministrazione non ha le risorse per ristrutturarla

mercoledì 13 aprile 2016

Beni confiscati nel veronese 2015. Le riflessioni del Prefetto di Verona Salvatore Mulas

L' Anbsc (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) ha pubblicato su http://www.confiscatibene.it/it i dati aggiornati a dicembre 2015 relativi ai beni confiscati a Verona e provincia (leggi) che passano da 23 (2014) a 54.
Angiola Petronio, giornalista del Corriere del Veneto, nell'articolo del 22 marzo 2015 pubblica la riflessione del Prefetto di Verona Salvatore Mulas
«È un incremento dovuto sicuramente a un’azione più incisiva da parte di tutti: polizia, direzione investigativa antimafia, guardia di finanza. Dei carabinieri, in particolare dopo l’operazione Aemilia - analizza il prefetto Salvatore Mulas -. Del resto la malavita organizzata, qualsiasi origine essa abbia, si combatte in un solo modo: togliendo i beni e il potenziale economico».
 «La criminalità organizzata è assolutamente informata dal punto di vista finanziario - continua il prefetto -. Sa benissimo dove investire. Il dato di Bussolengo, che è una zona dove l’imprenditoria è attiva e importante, è una dimostrazione. Ma è una dimostrazione anche il dato sulle confische. Dimostra che lo Stato c’è. E che noi ci stiamo cimentando e continueremo a farlo. Solo così si potranno normalizzare situazioni che altrimenti avrebbero creato il profitto di pochi che delinquono a scapito della comunità. Quei beni avuti con dei reati, siamo riusciti a riportarli a favore della cittadinanza...»






sabato 2 aprile 2016

Giovedì 7 aprile 2016 - ore 20.45 |1° Rapporto Osservatorio Civico Legalità Verona


1°Rapporto - Anno 2015
a cura dell'Osservatorio Civico Legalità Verona

Nel corso del 2012 e del 2013, a Verona si sono svolti due cicli di incontri di formazione intitolati “Conoscere le mafie per costruire legalità e responsabilità”, promossi dal Monastero del Bene Comune, Comunità Stimmatini di Sezano, Avviso Pubblico, Libera, Banca Etica Verona, Arci Verona, in seguito ai quali i partecipanti hanno dato vita all'Osservatorio Civico per la Legalità, immaginato come una sentinella civica impegnata nel monitorare gli eventi sul territorio veronese.
Il primo lavoro dell'Osservatorio è il 1° Rapporto elaborato dall'analisi della Rassegna Stampa 2015 che sarà presentato alla cittadinanza

Giovedì 7 ore 20.45
Monastero degli Stimmatini di Sezano
Via Mezzomonte 28 - Verona

"Possiamo sempre fare qualcosa"
Giovanni Falcone