mercoledì 24 dicembre 2014

Auguri

"Possiamo sempre fare qualcosa"
Giovanni Falcone 
Con questo spirito e con questa convinzione auguro buone feste e buon anno
Pierpaolo Romani

domenica 14 dicembre 2014

Corruzione: Don Ciotti. Bene nuovi interventi ma non bastano.

Roma, 13 dic 2014 -
"E' un passo avanti, ma certamente ci si aspettava molto, molto di piu'. Ci sono dei compromessi". Lo afferma il presidente di Libera don Luigi Ciotti sul pacchetto anti corruzione, in un'intervista a Radio Vaticana. Per don Ciotti "non sono sufficienti gli aumenti di pena sia nel minimo che nel massimo per la corruzione, ma ci si aspettava anche quelli correlati. Ad esempio, la concussione, la corruzione negli atti giudiziari ... Non ci sono, ad esempio, gli sconti per chi collabora, gli incentivi, che diventano importanti, ne prevede anche l'Europa gia' con le sue norme del 1999. Manca la tutela di chi denuncia, un altro fatto importante richiesto dall'Europa per incentivare, ma anche per tutelare chi nelle pubblica amministrazione ha il coraggio di denunciare tutto questo". Su cosa abbia frenato, il presidente di Libera risponde che "ci sono delle forze che devono tutelare i loro giochi, i loro interessi; invece per il contrasto all'illegalita', alla mafia, alla corruzione, all'autoriciclaggio sarebbe veramente necessaria una radicalita', un impegno non solo nelle parole, ma nei fatti, di tutte le forze politiche nella stessa direzione. Qui sempre sul tema della giustizia, dei percorsi della giustizia penale, e tutti i loro allegati siamo sempre al punto di partenza". Per don Ciotti dunque "consapevolezza e stabilita' sono indivisibili. Ora c'e' un ruolo di attenzione educativo che passa anche nel mondo della scuola che deve mettere testo, dare gli strumenti di conoscenza, ma ci vuole soprattutto un grande impegno delle coscienze del nostro Paese. La prima grande riforma da fare e' un'autoriforma: la riforma delle nostre coscienze".

http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10769

venerdì 12 dicembre 2014

Avvisto Pubblico - Corruzione: occorre fare di più e in tempi rapidi

COMUNICATO STAMPA

NORME CONTRO LA CORRUZIONE: SEGNALE IMPORTANTE DAL GOVERNO, MA OCCORRE FARE DI PIU’ E IN TEMPI RAPIDI. POTENZIARE L’AZIONE SUL VERSANTE PREVENTIVO E APPROVARE UN TESTO UNICO DELLE LEGGI ANTICORRUZIONE

Le norme per il contrasto alla corruzione annunciate ieri in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro della Giustizia costituiscono un segnale importante per tutti quei cittadini e quegli amministratori pubblici onesti che si impegnano per la salvaguardia e la tutela dell’interesse generale e che vivono con estrema sofferenza e rabbia il diffondersi dell’illegalità nel nostro Paese.

giovedì 4 dicembre 2014

lunedì 13 ottobre 2014

Un Collegamento Civico per la Legalità a Verona

Verona, 10 giugno 2013

Premessa
Il corso di formazione che si conclude questa sera ci ha permesso di approfondire la conoscenza del fenomeno mafioso e ci ha resi consapevoli di quanto sia importante, anche in un territorio come quello veronese, prestare attenzione a quanto accade, sforzandoci di mantenere alta la guardia attraverso, innanzitutto, la raccolta e lo studio di dati e di informazioni. La conoscenza, infatti, è il primo strumento di prevenzione e di contrasto all’infiltrazione del crimine organizzato in un territorio. 
Un altro elemento di riflessione che il corso di formazione ci ha posto è stato il seguente: uno dei punti di forza delle mafie è quello di essere organizzate per cui, se intendiamo portare avanti un’azione di prevenzione e di contrasto realmente efficaci sul territorio non possiamo essere disorganizzati, nemmeno sul versante della cosiddetta “antimafia sociale”. A tal proposito, va rammentato che la Regione Veneto nel dicembre 2012 ha promulgato una legge antimafia che si propone di fornire risorse e strumenti per interventi di tipo sistemico. 
Infine, il corso ha dimostrato che a Verona ci sono persone e realtà che già operano sul versante dell’antimafia sociale e su quello della promozione della cultura della legalità costituzionale ed altre che hanno voglio di sapere e di impegnarsi su questo fronte. 

Partendo da queste considerazioni, avanziamo la seguente proposta:
Creare un collegamento territoriale che riunisca tutte le realtà che a Verona si occupano – o intendono occuparsi – di prevenzione e contrasto alle mafie, promuovendo la cultura della legalità costituzionale.